Regola di trading numero 8: non seguire le tradizionali regole di trading

12 4 2017 - Nessun commento
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Una regola di trading che afferma che non bisogna seguire le regole potrebbe apparire fuori luogo. Tuttavia, penso che esistano delle regole di trading “classiche”, comunemente accettate, mai messe in discussione e applicate dalla maggior parte dei trader, che possono rivelarsi deleterie per i nostri risultati.

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È utile ricordare che oltre il 90% dei trader perdono denaro sul breve e medio termine. Se si escludono i trader principianti, la cui attività è più simile al gioco d’azzardo (gambling) che alla borsa, in quanto non sanno gestire bene la leva e le emozioni, restano comunque un gran numero di trader esperti e capaci che non riescono a produrre nel tempo dei guadagni regolari. Eppure sono degli autentici pozzi di conoscenza in fatto di trading, sanno recitare a memoria tutte le teorie, gli indicatori, hanno letto centinaia di libri sul trading, padroneggiano perfettamente a livello teorico l’argomento, possono tenere dei corsi di formazione, ecc. Ma nonostante questo, non guadagnano. Il trading è infatti molto più che un insieme di conoscenze, per quanto la preparazione teorica sia essenziale per un trader. Tuttavia, in questo caso, troppe conoscenze producono l’effetto contrario, diventano cioè dannose, confondendo la visione dei mercati. Il caos sarà la logica conseguenza: un indicatore contrasta con un altro, uno suggerisce di vendere e prendere profitti, poiché i mercati finanziari sono surriscaldati, mentre l’altro indica che ci sono ancora margini di rialzo e l’analisi grafica prevede invece un crollo dei mercati. Provate voi a sbrogliare questa matassa.

Proprio per questo consiglio a tutti i trader di definire e rispettare le proprie regole (i guadagni e la regolarità dipendono soltanto dalla rigorosa applicazione di queste regole). La chiave del successo nel trading è avere una strategia su misura. Si tratta di un aspetto comune a tutti i trader che si guadagnano da vivere con questa professione: pensano autonomamente, non applicano alcun metodo “miracoloso”, hanno adattato lo stile di trading alla loro personalità, alla loro psicologia e al loro capitale. Le regole o i metodi di trading tradizionali non hanno nulla di specifico, sono delle metodologie standard che vanno bene per un trader comune, con un capitale medio e una psicologia nella norma. Ma il nostro obiettivo è distinguerci dalla massa, pensare e tradare con la nostra testa e in base alle nostre esigenze.

Occorre accettare le proprie perdite e lasciare correre i guadagni

Alcune regole, come “occorre accettare le perdite” sono importanti e consentono di proteggere il vostro capitale. Vi propongo però di rimettere in discussione la seconda parte di questa tradizionale regola del trading, ovvero “lasciare correre i guadagni”.

Per anni ho applicato questa regola e per altrettanti ho perso denaro in borsa, poiché non mi si confaceva affatto. Dopo oltre 10 anni di perdite molto regolari, ho deciso di stravolgere il mio stile di trading e ripartire da zero. Tutte le conoscenze che avevo acquisito fino a quel momento non mi servivano, dato che non riuscivo a realizzare plusvalenze regolari. Ho pertanto rimosso tutti gli indicatori che utilizzavo, cancellato i grafici di borsa che assomigliavano al quadro di comando di un Boeing e, dopo aver analizzato le decine di migliaia di operazioni che avevo effettuato negli ultimi anni (un lavoro enorme che è durato 6 mesi), la soluzione mi è apparsa in modo lampante: il 90% delle operazioni perdenti che avevo concluso erano state, per un momento, vincenti. La regola “lasciare correre i guadagni” generava nel mio caso ingenti perdite. Forte di questa constatazione, ho provato per alcuni mesi la mia nuova regola: “occorre accettare le perdite e incassare rapidamente i guadagni”. Il mio nuovo obiettivo era di chiudere una posizione non appena era vincente, anche con un guadagno modesto. L’idea era quella di evitare che un possibile guadagno si tramutasse in una perdita reale. Come si suol dire, chi si accontenta gode.

Occorre accettare le perdite e incassare rapidamente i guadagni

Modificando questa regola tradizionale del trading, ho sviluppato uno stile di scalping molto particolare che chiamo micro scalping. Obiettivo delle mie operazioni è guadagnare in media tra 1 e 2 punti. In questo modo, in una giornata di borsa posso aumentare il numero degli ordini da 10 a 50 con un tasso di successo elevato. Adesso, incasso molto rapidamente i miei guadagni e l’accumularsi di micro-profitti mi permette di racimolare a fine mese una bella somma, esponendomi a rischi minimi.

Con il senno di poi devo ammettere che, da un punto di vista psicologico, quando una posizione era vincente ma poi finiva in territorio negativo, era più difficile per me accettare la perdita. Questo perché inconsciamente lo trovavo “ingiusto” ed ero convinto che mi sarei rifatto. E la perdita aumentava. Per 10 anni ho perso denaro su posizioni che, in un determinato momento, erano state vincenti. Per convincermi, ho dovuto ripetere questa frase centinaia di volte, perché sfatava una delle tradizionali regole del trading, ovvero “lasciare correre i guadagni”. Regola che ho cercato invano di seguire, pagandone le conseguenze a caro prezzo. Se avessi chiuso tali posizioni ottenendo un guadagno, anche se modesto, avrei risparmiato decine di migliaia d’euro, che invece sono andati in fumo.

Questa nuova regola di trading, che ho creato su misura per colmare le mie lacune psicologiche (ossia non essere in grado di accettare rapidamente una perdita quando la posizione è stata vincente in un dato momento), ha fatto emergere però un’altra frustrazione, quella del mancato guadagno: ho una posizione vincente di +2 punti, quando scende a +1 punto incasso il guadagno e dopo pochi minuti la posizione è salita di +20 punti. Tuttavia, riesco a tollerare facilmente questa frustrazione grazie al mio allenamento psicologico, poiché mi rendo conto che questo metodo mi permette di guadagnare denaro con grande regolarità. Il guadagno incassato mi rassicura.

Ovviamente, non dovete adottare le mie stesse regole di trading. Non ha senso perché ogni soggetto è diverso: ognuno di noi è unico e deve pertanto trovare le sue regole. Siate originali anche nel trading e non limitatevi a seguire gli altri, che vi trascineranno irrimediabilmente verso il baratro. Questo significa definire le vostre regole e trovare gli strumenti più adatti alle vostre esigenze. Ma forse, per avere successo, dovrete anche rivedere alcune certezze sul vostro trading che resistono da anni. Dopotutto, in borsa non esistono le mezze misure: o si guadagna o si perde denaro.

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